domenica 22 marzo 2009

LIBERTA' DI OPINIONE - Post n° 21

Un giorno un re riunì alcuni ciechi e propose loro di toccare un elefante per constatare come fosse fatto.
Alcuni afferrarono le orecchie e dichiararono: è simile a un grosso ventaglio.
Altri toccarono la proboscide e dissero: l’elefante è simile a un timone ricurvo.
Altri toccarono una zanna e dissero: assomiglia a un pestello.
Altri ancora tastarono un fianco e dichiararono: è simile a un muro.
Quelli che toccarono la testa dissero: è come un monticello.
Quelli che toccarono un zampa dissero: è simile a un albero.
Quelli che toccarono la coda dissero: assomiglia a una corda.
Ognuno era convinto della propria opinione. Si misero a discutere fin tanto che non iniziarono a litigare.
Il re si mise a ridere e commentò: questi ciechi discutono e litigano. Il corpo dell’elefante è naturalmente unico, e sono solo le differenti percezioni che hanno provocato le loro diverse valutazioni e i loro errori.

Buddha

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