sabato 4 aprile 2009

LA GIOIA - Post n° 32


Quanto mi piace che il mio cuore sappia provare la semplice innocente gioia dell'uomo che mette sulla sua mensa un cavolo da lui coltivato; e non soltanto il cavolo, ma tutti i cari giorni, il bel mattino che lo piantò, le amabili sere che lo annaffiava e il piacere di osservarne la crescita, tutto si rigode in quell'istante.


Volfango Goethe "I dolori del giovane Werther"

Nessun commento:

Posta un commento