venerdì 17 aprile 2009

MENTE GRANDE E MENTE PICCOLA - Post n° 36




La dottrina buddhista fa una distinzione fra quella che viene chiamata “mente grande” o mente naturale e “mente piccola” o mente comune, illusa.
La “mente piccola” è quella ordinaria, imprevedibile, ronzante e spesso incontrollata. E’ la nostra mente finita, quella concettuale limitata; è la mente comune, razionale con moltissimi istinti e bisogni. Spesso è confusa ed è soggetta a bruschi cambiamenti d’umore, è irrequieta, si arrabbia, si deprime, ama gli eccessi. Alcuni testi tradizionali definiscono la “mente piccola” “mente di scimmia”, paragonandola a un cavallo selvaggio o ad una scimmietta adorabile ma confusionaria, che salta di albero in albero, cercando soddisfazioni in tutti i posti sbagliati.
Per “mente grande” si intende la natura essenziale della mente stessa, chiamata anche “natura di Buddha” o mente naturale. E’ la nostra vera natura, ciò che tutti noi abbiamo dentro, priva di complicazioni, semplice, profonda, e serena.
La meditazione ci porta a riconoscere questo stato mentale naturale.

Nessun commento:

Posta un commento