lunedì 16 marzo 2009

FARMACI CHE AMMALANO - Post n° 13

Come accennavo nel post n° 4, Henry Gadsen, direttore generale di una delle più famose case farmaceutiche al mondo, la Merck, dichiarò che avrebbe voluto che la Merck assomigliasse ad una grossa industria di gomme da masticare, il suo sogno era, infatti, quello di produrre farmaci per gente sana.
Purtroppo questo sogno si è avverato e le maggiori case farmaceutiche mondiali adottano strategie di marketing che prevedono la diffusione massiccia dell’idea che anche le persone normali sono da considerare come pazienti. Per fare degli esempi basta citare quelli che sono dei problemi lievi e che invece vengono diagnosticati come patologie gravi: la timidezza diventa “Sindrome di fobia sociale”, la tensione premestruale diventa “Sindrome pre-mestruale”. Le più comuni problematiche sessuali diventano ”Disfunzioni sessuali” per non parlare dell’osteoporosi o del colesterolo alto.
Ora, se è giusto curare le persone realmente affette da una malattia, per quelle relativamente sane, a cui magari basterebbe consigliare una dieta appropriata oppure la necessità di fare attività sportiva, l’assunzione di certi farmaci può comportare enormi disagi, dovuti anche agli effetti collaterali.
In un articolo intitolato “L’arte di fabbricare una malattia” Vince Perry, esperto di pubblicità, ha rivelato di recente che le società farmaceutiche “stimolano” la creazione di “patologie mediche”, arrivando anche a CREARE SINDROMI TOTALMENTE NUOVE!
Perry ha spiegato come le case farmaceutiche assumono la guida, non solo nel promuovere le loro pillole (tipo Prozac e Viagra) ma anche nel promuovere i disturbi che creano il mercato per tali pillole.
Noi possiamo intervenire, innanzi tutto, diffondendo queste informazioni, ma anche incoraggiando la pratica di attività fisica e la sana alimentazione che rappresentano una valida prevenzione per gran parte delle patologie e consigliando l’assunzione dei farmaci solo ed esclusivamente quando quest’ultimi sono indispensabili, perché un primo intervento con cure alternative non ha avuto effetto.
Maggiori informazioni le potrete trovare su:
"Farmaci che ammalano" di Ray Moynihan e Alan Cassels, Nuovi Mondi Media

Nessun commento:

Posta un commento