venerdì 20 marzo 2009

RESPIRAZIONE - Post n° 19


Nelle librerie si possono trovare svariati testi che trattano del benessere psico-fisico che si può raggiungere con la pratica di discipline orientali. Conosco persone che hanno a casa interi scaffali con libri di Yoga, Meditazione, storie di grandi profeti … Ma nonostante tutto questo fermento e la pubblicità collegata, questo mondo è ancora misterioso: si può passare dalla magia dei fachiri indiani alle riflessioni dei mistici orientali.
Ma la difficoltà è solo apparente!
Prendiamo una disciplina, forse la più conosciuta e, nello stesso tempo, la più misteriosa: lo YOGA. Capire il suo significato significa comprendere il senso di tutto il pensiero orientale. Il termine Yoga che deriva dal sanscrito yui (che significa “Gioco” , “Unione”) , esprime la necessità di coordinare con successo le forze naturali, fisiche e mentali, la necessità di ARMONIZZARE i ritmi vitali dell’uomo con quelli dell’energia universale.
Lo yoga diventa, così, un metodo o una tecnica di allenamento fisico e mentale e non una scienza occulta o una forma di magia, e si attua attraverso atteggiamenti, respiri, esercizi, meditazioni …
E’ una disciplina antichissima, (si parla di quasi seimila anni), praticata in tutta l’Asia e sviluppatasi, particolarmente, in Tibet e in India che permette di raggiungere una vita sana, piena, felice e, soprattutto, cosciente di sé. Chi pratica lo Yoga, o discipline simili, in modo continuativo, applicando ciò che studia alla vita di tutti i giorni, gode di ottima salute, si mantiene asciutto e agile sino a tarda età. Il merito di tutto questo risiede nel capire ciò che sottrae all’uomo moderno la vitalità, nel raggiungere la consapevolezza di ciò che è salutare e di ciò che è dannoso.
Tutti coloro che vogliono provare ad accostarsi allo yoga possono farlo solo iniziando a respirare correttamente.
“Fino a che un uomo conserva il respiro, si dice che Vive; quando ha esalato l’ultimo respiro, si dice che è Morto. Respirare, quindi, è vivere” questo enunciano antichi gli testi. La respirazione corretta è alla base di tutti gli esercizi e di tutte le posizioni.
Come fare?
Iniziamo con il sostare in un ambiente accogliente e silenzioso e ci rilassiamo, respirando con movimenti lenti e profondi prima con la narice destra (tappando la sinistra con un dito) e poi, con la narice sinistra, trattenendo l’aria per qualche secondo. Riposiamoci e poi ripetiamo i respiri con tutte e due le narici.. Il corpo, se è agitato e in uno stato di tensione o di sforzo, con una respirazione calma si riposa e si rinvigorisce.
Facciamolo tutti i giorni perché questo è un primo gradino che ci permetterà di rallentare tutto il ritmo della nostra vita e di ottenere maggiore benessere sia a livello fisico che mentale.

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